28 settembre, 2012

Condanna e illusione...

Condannati a restare, condannati a partire
uniti e inseparabili
diversi e divisi.
Spirito e carne si mescolano, si fondono
si aggrovigliano e infine si sciolgono.

L'uno dentro l'altro.
Ma maggiore è la salita peggiore è la caduta.
non vi è mai la certezza di rialzarsi.
Il domani si oscura e cadiamo nell'oblio,
ancora una volta.
Offuschiamo la mente in cerca di pace ma
quel che conserviamo è l'ideale, il ricordo
di qualcosa mai avvenuto di cui sentiamo la mancanza.
E' impossibile ritrovarsi su questo mondo terreno,
per questo mi affido alle anime,
pure e profonde.
L'anima non sa portare maschere, l'anima non soffre,
non inganna,
l'anima non si piega né allo spazio né al tempo.
Siamo stati deviati fin dai primi pensieri,
e superati certi limiti non vi è possibilità di retrocedere.
Chiudere porte, alcune riaprirle altre murarle
perdiamo le chiavi per giungere all'equilibrio,
infame.
Creature incomplete, vaganti incomprese
questa è la più grande condanna!

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